Il turbocompressore è composto da due parti collegate tra loro:
- compressore (lato freddo);
- turbina (lato caldo).
Questi due elementi sono caratterizzati, ciascuno, da una girante dedicata, o
impeller, che può ruotare ad alta velocità all'interno di un suo alloggiamento a forma di
chiocciola.
La girante della turbina, posta all'interno della sua chiocciola di scarico in ghisa, viene messa in rotazione dall'azione dei gas di scarico, quando questi ultimi hanno valori sufficientemente elevati di
salto entalpico (cioè di energia ceduta dalla corrente dei gas di scarico alla girante della turbina) ed energia cinetica.
Dunque, la turbina raccoglie l'energia (sotto la forma di energia cinetica e di entalpia) dei gas di scarico e la trasforma in energia meccanica utile a mettere in rotazione il compressore. Perciò, la rotazione della girante di scarico provoca, conseguentemente, la rotazione della girante del compressore (generalmente, quest'ultima è costruita in lega leggera di magnesio), dato che sono collegate tra di loro, lungo il loro asse di rotazione, mediante un piccolo alberino metallico.